Stendiamo un velo peloso sull'esame di guida.
Anzi due, visto che ci siamo.
Colgo la palla al balzo per raccontarvi la serata inaugurale dell'ex Aurum, aka fabbrica delle idee.
Il sessanta per cento dei partecipanti apparteneva alla categoria architetto o studente d'architettura.
Non credo che abbiano visto il concerto: più che altro girovagavano assorti in preda a estasi mistica, ricordando un Fuori Uso dei tempi che Berta filava.
Eppure la musica ti entrava dentro fino alla commozione.
Il venticinque per cento era lì per i rustici e i dolci di Fabrizio Camplone.
Il dieci per cento di politicanti e notabili della Pescara bene aveva il sorriso delle grandi occasioni, il vestito dell'ultimo matrimonio, e la solita propensione a tenere il sedere incollato allo scranno.
Il due per cento altro.
Il tre per cento non sa/non risponde.
Il cuore si ferma nel salone d'ingresso, all'emozione di esserci e di poterlo raccontare ai nipotini, un giorno.
Per l'esattezza mentre guardavo l'enorme specchio-vassoio appeso alla parete di destra.
La scoperta progressiva del tesoro con tutte le sue chicche, comprende momenti di ilarità non indifferente.
Davanti alle tavole con il timbrone e il firmone del sindaco.
Grafica da primo anno di architettura.
Autocelebrazione oltre i livelli di guardia.
Mentre il videoproiettore dell'evento più cool dell'anno fa le bizze come se fossimo in un bar di penultimo ordine a Nocera inferiore.
Mentre il regista inquadra alternativamente la nuca e le mani del (bravissimo, sul serio) pianista per dieci minuti netti.
Mentre gli uomini della security sembrano body guard del presidente USA, e come tali si muovono, anche quando ti chiedono di non stare affacciato sulla scalinata, che sennò rovini le riprese.
Davanti ad una delle immagini di cantiere, con apposto biglietto del Pasquino di turno, purtroppo illeggibile nelle foto.
Il venticinque per cento era lì per i rustici e i dolci di Fabrizio Camplone.
Il dieci per cento di politicanti e notabili della Pescara bene aveva il sorriso delle grandi occasioni, il vestito dell'ultimo matrimonio, e la solita propensione a tenere il sedere incollato allo scranno.
Il due per cento altro.
Il tre per cento non sa/non risponde.
Il cuore si ferma nel salone d'ingresso, all'emozione di esserci e di poterlo raccontare ai nipotini, un giorno.
Per l'esattezza mentre guardavo l'enorme specchio-vassoio appeso alla parete di destra.
La scoperta progressiva del tesoro con tutte le sue chicche, comprende momenti di ilarità non indifferente.
Davanti alle tavole con il timbrone e il firmone del sindaco.
Grafica da primo anno di architettura.
Autocelebrazione oltre i livelli di guardia.
Mentre il videoproiettore dell'evento più cool dell'anno fa le bizze come se fossimo in un bar di penultimo ordine a Nocera inferiore.
Mentre il regista inquadra alternativamente la nuca e le mani del (bravissimo, sul serio) pianista per dieci minuti netti.
Mentre gli uomini della security sembrano body guard del presidente USA, e come tali si muovono, anche quando ti chiedono di non stare affacciato sulla scalinata, che sennò rovini le riprese.
Davanti ad una delle immagini di cantiere, con apposto biglietto del Pasquino di turno, purtroppo illeggibile nelle foto.
"E LA SICUREZZA NEI CANTIERI?"
16 commenti:
ehm ma allora niente patente? :(((
(PS, la testa del gatto è quella a destra)
Già.
Per maggiori dettagli, vedi commenti al post precedente... oggi sono stata alquanto prolifica.
:(
Se ci fosse non ci sarebbero 3 morti al giorno :-(
Però che fisico, che abbronzatura 'sti muratori!
@s.b.: E pensa che la foto faceva parte dell'esposizione trionfale dei meriti dell'amministrazione.
Almeno i parapetti ci volevano.
Cosa possono aspettarsi, poi, dai privati?!
@Romins:
Pubblicità vecchio stile della Coca cola docet...
"I want you
tadaradada
to be a slave..."
;)
Noo, che hai combinato?
Hai investito in retromarcia l'esaminatore?
Mi spiace (per te, non per l'esaminatore, sia chiaro...).
Vado a leggere i commenti al post prec
Forse avrei dovuto.
Perchè mi ha fatto il trabocchetto di portarmi a svoltare in un punto in cui le macchine avevano parcheggiato sull'isola di traffico, nascondendo alla vista il giusto accesso.
Ergo... ho svoltato contromano.
Doh!
:°(
Non essendo architetto ho capito solo la metà di quanto riportato, ma del resto questo mi capita anche con gli altri post che trattano temi non legati al fantasticoso mondo dell'architetura, quindi...ehm. E l'esame? L'esame? Come sarebbe a dire stendiamo un velo peloso? Ehi Ehi? Stai dicendo a me? Sì, dico proprio a te? Stai parlando con me?
Diciamo che l'inaugurazione di questa archeologia industriale restaurata è stata per Pescara L'Evento mondano dell'anno.
Il vello peloso del panda di tendarossa resterà al suo posto... non temere.
E comunque, come diceva Migone, l'occhio nero, al panda del wwf, glie l'ho fatto io, in preda al raptus da patente negata!
;)
vedo che sei Ufficialmente in Vacanza... divertiti, riposati, un sorriso per Te
ahi... peccato per la patente... ora goditi le vacanze!
niente brodo, neh!
;-)
@branz: Non del tutto, ma tengo duro lo stesso.
:)
@lacolf:
Mi consolerò con ettolitri di sangria...
;)
nooo il trabocchetto!
stendiamo l'ingennniere della motorizzazione subbbito
Siii... Al rogo l'inquisitore!
Certo che gli staranno fischiando le orecchie, poveraccio!
;)
Sai che sono stata sessanta secondi a fissare la foto dedicata alla sicurezza ... cercando il trabocchetto! a parte il look da spiaggia, mi spiego l'elmetto solo per la presenza del rischio "stormo di piccioni in volo"
Elmetto a parte, dovrebbero portare i guanti, gli occhiali protettivi, e perlomeno ci dovrebbe essere un parapetto, per evitare che cadano di sotto.
E se proprio non si può, almeno non esporre la foto.
:D
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