sabato 7 giugno 2008

WHAT'S NEW

Mentre Cate assomiglia sempre di più ad un incrocio
tra una larva e un termosifone,
pensieri inconsulti le attraversano il lobo frontale.
Più che altro sono i vorrei ma non posso.

Questo è solo un piccolo assaggio del suo ri-flusso di coscienza...

Vorrei farmi il mio primo cannone.
A base di Catambra, magari...

Prima o poi agli adorabili bambini del vicino
taglierò le corde vocali...
O i piedi.
Secondo l'umore del giorno.
Oppure taglio la corda:
alle ortiche corso, tesi, ricchi premi e cotillons.
Folle chi disse "senza gloria e senza paga,
non si mangia e non si caga".

Svantaggi dell'abitare a piano terra in un centro storico:
le spose vengono a fare le sceme da un matrimonio
davanti al mio salotto di casa.
Un giorno di questi una bella secchiata non glie la toglie nessuno.
Oppure faccio capolino col tutone rosa porcello dalla vetrina,
rovinandogli le foto artistiche...
Magari quella in cui lui guarda lei,
e lei guarda lontano,
verso i panni della signora del primo piano.
Io, dietro di loro, avrò lo sguardo di Carrie*,
e in mano un coltello da macellaio.
No che non sono invidiosa.
Lo sanno tutti che i panni sporchi si lavano e basta.

Mi consola sapere che
tutto questo passerà, compreso il foruncolo genetico
che si è insediato da un mese sulla mia guancia.
Si ispira forse alla mio perpetuo senso di provvisorietà,
o alla durata di una confezione doppia di Rotoloni Regina?

La nuova pubblicità della sora Totti
mi fa arricciare i nervi quasi quanto
quella del cagnolotto repellente...

Forse non dovrei tenere la tv accesa mentre disegno...

Repellente?!

Zubisubiszù...
Zubisubiszù...
Zubis...

*Non quella di Sex & the city, eh.