giovedì 31 maggio 2007

STATISTICHE SHINYSTAT #1

QUESTO BLOG SECONDO SHINYSTAT
NON ESISTE.

QUINDI SI AUTODISTRUGGERA'
TRA DIECI SECONDI!
@

STATISTICHE SHINYSTAT #2

10

Volevo salutare tutti voi,
manica di forzati della tastiera

9

anche se non ci conosciamo e ora che vi ci faccio pensare,
vi sto anche un po' sulle scatole,
diciamocelo!

8

dirvi che è stato bello
finchè è durato.

7

che ci si rivede in giro
ma io naturalmente farò finta di non riconoscervi.

6

che la vita continua anche senza di me...
come diceva San Vasco

5

che se proprio non c'avete niente da fare,
ogni tanto sarebbe bello anche uscire di casa

4

che se uscite di casa solo per andare a lavoro non vale!

3

che il momento finale si avvicina,
e se state ancora qua,
due sono le cose...

2

o vi si è bloccato l'Internet explorer

1

... o siete degli spericolati ma innocui kamikazee
e credete ancora, da bravi boy scout,
che la fortuna aiuti gli audaci.

0






gli audaci, appunto.

Mica i fessi!

STATISTICHE SHINYSTAT #3

Siete ancora QUI!?

Non ho parole.
Grazie!!!

AMARCORD #2

All'epoca avevo anche una squadra di fantacalcio.

martedì 29 maggio 2007

IL PRINCIPIO DELL'ARPA A VENTO

Metti che un bel giorno hai l'idea geniale di regalare al tuo lui un'arpa a vento.

Bella a vedersi.
Fa tanto sette anni in Tibet.
Con le pietre naturali, quindi con la pretesa di una preziosità non gridata.
E poi con quel suono così argentino...
Impossibile non trovarla adorabile.

Metti che lui, per serbarla come si deve, non la sottoponga ai traslochi, ma la tenga per due anni in una scatola, finchè non andate a vivere insieme.

E tu hai passato quei due anni a pensare che sarebbe bello averla in salotto, oltre al fatto che sarebbe bello avere un salotto.

Infine l'hai davanti, fiammante, dopo un anno e mezzo di convivenza.

E hai pure il salotto,
col divano che avete scelto insieme,
il megaplasma sognato la notte,
il tavolo che avete disegnato qualche mese fa,
le sedie ghost,
le tende dell'IKEA,
l'orchidea,
il pino bonsai con sotto il giardino zen,
la poltrona sacco intonata al divano
e l'immancabile lampadario fai da te che tanto sconfinfera a noi architetti(se fosse per noi il mondo sarebbe pieno di negozi di sole lampade, alla faccia del risparmio energetico).

Insomma, una stanza che nel bene e nel male, con tutti i suoi limiti, è un pezzo di vita.

Ti senti come il SIM fricchettone all'apice della carriera.
Cerchi il posto migliore nel quadro per la nuova arrivata.
E alla fine la sistemi dove estetica suggerisce.

Pensi che sia cosa buona e giusta, ma qui iniziano i dolori.
Perchè la maledetta non suona MAI.

Allora la metti su un altro mobile che ogni tanto viene urtato leggermente nel passarci accanto.

Ma lei non ne vuole sapere.

Colpo di genio: la sistemi ad arte su uno scaffale che si trova proprio in mezzo alla corrente.

E finalmente la carogna adempie al suo compito primario.
Anche troppo...
Quando comincia ti fa venire voglia di schiantarla al suolo.
Specie con gli spifferi degli ultimi giorni.

Alla fine l'ho riportata al punto d'inizio:
la scatola, of course.

Morale della favola?

Bella, bella, ma dopo un pò...

BUON APPETITO!

Una volta si contentavano di dissanguare i nostri già smunti portafogli bevendo ettolitri di benzina a tradimento.

Ma ultimamente certe feroci utilitarie hanno cambiato... dieta.

lunedì 28 maggio 2007

STAZIONI

E’ che sono luoghi di passaggio, le stazioni.
Punti di accumulazione di emozioni senza seguito...
Aspettare.
E’ questa l’emozione più forte.
Col cuore appeso agli occhi, che non riesci a piangere, né a pensare, né a crederci.
Puoi solo guardare, fuori dal finestrino, o verso il binario.
Il punto più lontano.
E quando alla fine vedi qualcosa che si avvicina, sai già quello che farai.
Sai già che qualche cosa di nuovo è lì, che ti aspetta...

Poi le porte si chiudono, il treno fischia, e la stazione è già più lontana, già perduta, come quell’attimo che non ritorna...

Non importa se stai viaggiando o sei arrivato.

sabato 26 maggio 2007

AMARCORD...

Toti e Tata - Il Polpo - Sigla Finale

venerdì 25 maggio 2007

USATA MA TENUTA BENE


Mi associo a Luca Carboni: cercasi urgentemente utilitaria.

Astenersi venditori di auto decrepite... ASTENERSI, ho detto.

Ho visto cose che voi umani...

Venditori professionisti vantare una micra al km 185mila come se fosse appena uscita di fabbrica.

E vabbè che sono donna, ma per chi mi avete pigliato?

Concessionari nell'arsura del mezzogiorno propormi di entrare in un letto ustorio che avrebbe fatto la gioia di un fachiro.

Uomini sull'orlo di una crisi d'identità propormi un catorcio tutto riverniciato come se fossi tanto cretina da non capire che lo hanno ripreso una settimana prima dallo sfasciacarrozze.

Varia umanità, insomma.

Ma che dire del privato che mette l'annuncio per la macchina che hai sempre sognato su ebay, e poi non controlla la posta per sapere se qualcuno gli chiede di vederla?

Pochi chilometri
Pochi anni
Pochi soldi
...
e purtroppo poco cervello.

martedì 22 maggio 2007

POETI DI STRADA

Mi ricordo quando ero piccola e per strada si trovavano i quadri dei madonnari....
mi sa che sono tornati!

lunedì 21 maggio 2007

IL CIPOLLA PENSIERO


C'è chi si veste a cipolla,

chi guarda l'ora su una vecchia cipolla,

chi disegna a cipolla, cioè sovrapponendo layers fino all'estrema conseguenza dell'identificazione oggetto-livello,

chi attenta alla sopportazione del prossimo consumando cipolla a tradimento...

e chi, come me pensa a cipolla.

Perchè credo sia più facile.

Perchè piace alla gente che piace(e anche alla Milano da bere).

Perchè ormai non mi ricordo più come si fa a escludere tutto il resto e concentrarsi su una sola cosa da un solo punto di vista.

In effetti la foto vuole rappresentare proprio questo concetto: Una base razionale, vista attraverso tanti strati di materia, che naturalmente la fanno sembrare diversa.

venerdì 18 maggio 2007

PIù PILU PI TUTTI

Fondiamo oggi un nuovo movimento che reclama più politici ruspanti allo sbaraglio.

Primo perchè fanno simpatia, e secondo perchè se venissero eletti, ci è più facile pensare che continueremmo a vederli in giro per strada, anzichè incatenati ad una poltrona, dietro cortine fumogene di portaborse senza poesia.

Uomini così sono in grado di infiammare le folle con scoppiettanti capolavori di oratoria italica che poco hanno da invidiare ai comizi di don Peppone.

Ecco le parole ardenti di un candidato sindaco 'senza macchia e senza paura':

Vedete se c'hanno un cuore, un'anima, una testa... gli attributi... e scusate la metafora urologica.
[detto dei candidati da votare]

...la nostra cittadina ha una pineta fruibile in maniera naif solo da qualche anziano...
[ossimoro di ineffabile bellezza]

Il mare di [XXX] fa schifo... le sue nuance vanno dal verde scuro metallizzato al marrone tonaca di frate!
[questo è un uomo che non vive a 16 colori]

il comune se ne è andato a puttane.
[ovazione di popolo]

Il camion dei pompieri, immatricolato nel 1981, un camion d'epoca... perde tutto: l'acqua, l'olio, il vino.
[un uomo di spirito]

Per questo, e altro ancora, votate i politici ruspanti... almeno non moriremo di noia!

giovedì 17 maggio 2007

#1

Il grado di illusione che mettiamo in amore è inversamente proporzionale al numero di calci in culo ricevuti.

UN PICCOLO ATTIMO SPECIALE

Tra notte fonda e mattino, c'è un piccolo attimo speciale, in cui si perdono i contorni di cose e discorsi. E in cui tutto può scivolare facilmente.

Delle volte neanche te ne accorgi: ti sembra di essere in te, di sapere quello che fai, ma la sensibilità può raggiungere picchi inimmaginabili.

Più spesso ti sembra di essere fuori da te stesso, di non riconoscerti.
E' una specie di follia molto lucida, cui ti abbandoni con incoscienza, ma è da questo stato alterato della mente che scaturiscono le idee più potenti... decisionali o creative che siano.

Il dolore non è mai solo dolore.
Se così fosse ce ne staccheremmo con disgusto.
Il più delle volte è un ricordo che ti sforzi di inseguire e rivivere.

Il dolore, quando non hai altro che ti faccia sentire reale, diventa quasi una cura al senso di mancanza o d'inutilità.

Ma è proprio quando ti trovi in uno di questi momenti di epifania, che guardi un dolore e lo vedi per quello che è, senza pensare che è proprio il tuo, e puoi decidere se ti fa schifo abbastanza, se ha fatto il suo corso o te ne serve ancora un pò.

A volte, semplicemente, ti rendi conto che non puoi farci niente, che quella ferita non si può rimarginare.

E allora forse, l'unica soluzione è toglierle nutrimento, cioè pensiero.

Il che non vuol dire cercare di distrarsi a tutti i costi(tanto è impossibile), ma decidere di cambiare approccio pratico, e orientarsi di conseguenza rispetto alla realtà.

PICCOLO ATTIMO SPECIALE di stanotte:
mi sono resa conto che da un certo punto in poi, tutte le volte che mi sono ritrovata davanti un problema più grande delle mie forze, la risposta stava nel capire che io non potevo controllarlo.

E nel concentrarsi su un obiettivo pratico stimolante.

Alla fine della fiera, in tasca, oltre ai soliti pensieri, uno si ritrova la consapevolezza di poter andare oltre i limiti che prima credeva di avere.

Il che, inevitabilmente ci cambia.

martedì 15 maggio 2007

E C'HO LE PROVE!!!

Il gatto Silver per ben due settimane(http://ilgattosilver.splinder.com/post/11906261#comment) si è domandato e ci ha fatto domandare di chi fosse un certo paio di calzature... ora potrete sapere, in esclusiva da questo blog, retroscena, antefatti e segreti di un uomo la cui vita(comprese le scarpe) è appesa ad un filo!

Cate: Ci dica, prima di tutto, sono sue queste?

Equilibrista: Si, ma glie lo sto dicendo in via del tutto confidenziale... e anonima.

Cate: E perchè non si fa avanti? I suoi fans sarebbero felici di farsi autografare le piante dei piedi: lei ormai è considerato uno dei più autorevoli guru di questo millennio.

Equilibrista: Sa, ho paura che se mi facessi avanti il comune mi farebbe pagare la Bucalossi, la tassa sui diritti d'aria, la manutenzione straordinaria del lampione e non ultima la tassa d'affissione, perchè credono tutti che con sta genialata io ci abbia fatto i miliardi!

Cate: Ma lei sta scherzando?! So da fonti certe che è stato contattato da una nota casa americana per sponsorizzare una nuova linea di calzature!

Equilibrista: Volevano che le indossassi durante le mie passeggiate su corda... ma io non mi vendo, sono un artista serio... e, detto tra i denti, l'unica volta che le ho provate, mi è passato vicino un piccione, mi ha guardato con disprezzo e poi mi ha cacato in testa!

Cate: Ma torniamo a Quel paio di scarpe... ci racconti come è andata.

Equilibrista: Dunque... quella mattina mi ero fatto due uova al tegamino... appena scottate come piaciono a me e al mio amico Gabbiano Jonathan...

Cate: Un gabbiano che mangia le uova?!

Equilibrista: Nooo! E' un mio amico muratore di Nocera umbra. Sa, i suoi genitori erano molto spiritosi... e anche un pò stronzi, povero Jonny.
Comunque, eravamo arrivati alle uova.

Cate: Giusto, che c'entrano le uova?

Equilibrista: Nelle uova avevo messo pancetta, funghi, purea di tartufo e un ciccinin di gorgonzola che è la morte sua. Alla fine ero così soddisfatto che mi è venuta voglia di andarmi a leggere il giornale con i piedi a bagno in una fontana. Faceva molto caldo in quei giorni, sa?

Cate: Ma isomma... stè scarpe?

Equilibrista: Ci siamo. Dovevo togliermi le scarpe, ma di questi tempi chi si fida più? C'è gente che si fregherebbe pure la carta dai cessi dell'autogrill!
Allora sono salito sul primo palo che mi è capitato. Avevo appena finito di assicurare le scarpe al cavo per benino, quando mi arriva quello zozzone di un vigile... per la fretta di scappare mi è caduta pure la seggiolina prendisole!

Cate:

...

E qual'è la grande verità che si cela dietro tutto questo?

Equilibrista: Che adesso il giornale me lo leggo a casa. Coi piedi nel bidet.

domenica 13 maggio 2007

TIRAMISù

Stasera Bill ci ha fatto il suo tiramisù con ingrediente segreto(indescrivibile!).

E perdipiù ce lo ha cosegnato a domicilio!

Inutile dire che io, Uma e k-pax abbiamo molto gradito il pensiero.
Due volte a testa, per la precisione.

Il quinto piatto?
La nostra vicina di casa.

La fetta mancante?
Non pervenuta.

I cucchiaini?
Ovviamente in mano, stile 'miseria e nobiltà':
"Noi duchi di Cassador mangiamo tutti i giorni il tiramisù"!

sabato 12 maggio 2007

NOSTALGIA CANAGLIA

Questa immagine risale all'estate 2004, e ha su di me lo stesso effetto delle crociere Costa.
Perchè da allora ho solo un chiodo fisso nella testa, che è ormai diventato una specie di mantra:

tornare a Zante
tornare in Grecia
tornare a fare una vacanza decente!

Un vandalo ha distrutto nottetempo la mia (quasi)futura macchina.


Un minuto di raccoglimento.



Mi sa tanto che anche quest'anno la Grecia me la guardo sulle foto... magari le vedrete attaccate sul cruscotto della mia (quasi) nuova macchina!

venerdì 11 maggio 2007

SOLUQUIZ

Al contrario, naturalmente, come insegna la cara vecchia settimana enigmistica.
Meditate, gente: anche nei posti più insoliti si può trovare una luce.

giovedì 10 maggio 2007

INDOVINA QUIZ

Dubita dell'illusione ottica!
Questo quiz contiene un grande significato per l'umanità.
Dimmi cos'è e ti dirò chi sei!!!



PIZZA

Non so voi, ma pur avendone viste di tutti i colori(e condimenti), ancora impallidisco di fronte al genio genovese che ha creato questa variante di pizza.
Trasferimento tecnologico è dire poco!
Ci ho ripensato ieri sera, quando il mio panettiere di fiducia ha deciso di deliziarmi con la sua nuova creazione: pizza farcita con condiriso al tonno!

CATEGONG

Primo post.

Benvenuto, chiunque tu sia!

Io sono Cate, cioè una bisbetica(non ancora)domata.

Categong è un nome che mi porto dietro e non so nemmeno io come spiegarlo, quindi non chiedermelo: designbox esisteva già! Come qualsiasi altro nome di senso compiuto, credo.
Quindi Categong è un nome nonsense, che è più o meno quello che posso prometterti, così di primo pelo.

Parleremo di tutto un pò, non metto limiti!

Aiutami a far sì che questo non sia uno sterile monologo.