sabato 23 giugno 2007

IL (povero) DIAVOLO IN CANOTTA BLU

Vado a trovare Nicole al parco della caserma Cocco.
La trovo che zampetta attorno agli stessi due alberi del giorno prima.
Vicino a lei un signore un pò bislacco con una bicicletta stracarica di oggetti.

Premetto che di pazzi ne ho incontrati di tutti i tipi, compreso uno pseudo-francescano-comunistoide che esultava per la ferita inferta all'America il giorno in cui caddero le torri(Voglio proprio vedere se avrebbe esultato per un aereo conficcato in mezzo alle proprie corna).

Comunque, il tipo in questione inizia parlando del gatto, dicendo che la gente che ama tanto gli animali deve nascondere un'odio profondo(!).
Continua dicendo che dovrebbero essere tutti randagi come Nicole, o i cani della stazione, perchè sennò la gente si distrae da Dio, il quale è geloso della nostra attenzione.
Io obietto che quei poveri cani crepano di freddo d'inverno e di fame, e di stenti.
E continuo domandandogli se non dovremmo neanche figliare o lavorare, a questo punto, per non distrarci da Lui.

E' la strada che ho scelto io, risponde serafico.

Poi comincia la predica sul fatto che il Signore si prende cura di tutte le creature.
Che il grano cresce da solo.
Che Dio fa arrivare quello che serve quando serve.
E le partite durano novanta minuti.

Controllo le vie di fuga...
Per fortuna a quest'ora il parco è più frequentato di una metropolitana nell'ora di punta.

La predica continua.
Si definisce apostolo.
Riferisce delle sue conversazioni personali con Gesù.
Di quando il Signore gli ha mostrato lo Tzunami in anteprima.
Evidentemente ha un abbonamento God premium.

Mi sembra uno che si è messo dalla parte del più forte, solo perchè vuole la ricompensa finale.

Io in compenso gli sembro una che andrà all'inferno, a quanto pare, perchè prosegue predicendomi l'avvizzimento del fisico e della mente, se non mi ravvedo.
Brucia, baby, brucia.

Quando però arriva a favoleggiare di presunte Apocalissi per gli infedeli che non si convertiranno, e dice che le catastrofi nel mondo sono volontà di Dio,
che materialmente punisce chi non lo adora...
capisco finalmente di aver incontrato l'anticristo.

Saluto e me la svigno per non rischiare di cadere nel volgare.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

beh ... un mentecatto, poraccio.
ha trovato il suo equilibrio nelle farneticazioni e, se non fa danni, let it be!
e dio, qualora esistesse, non sarebbe vendicativo o geloso di chi è tanto piccolo, meschino e fragile, come noi.
di questo ne sono certa stracerta.

Categong ha detto...

Se quello è equilibrio... temo che l'equilibrista in questione cadrà dalla bicicletta!

E' quello che gli ho detto anche io...

Anonimo ha detto...

l' importante è che non cada addosso a nessuno, se rovina in terra lui, pazienza, è nel pacchetto-farneticazioni. ;-)

Categong ha detto...

A parte gli scherzi, mi chiedo come si faccia ad arrivare ad un tale livello di irrazionalità.
Non parlava per niente come un pazzo, e non sembrava neanche una persona ignorante.
L'umanità alle volte mi preoccupa.
:-/

Anonimo ha detto...

grazie per gli auguri!!

:-*

Anonimo ha detto...

Credo che fosse quello che in altri tempi avrebbero definito un dogmatico o, peggio, un fanatico. Sai, quelli che mandavano al rogo quelli che non la pensavano come loro...brr. Penso che tu abbia fatto bene ad assecondarlo, magari poteva anche diventare viulento. Su, su buona domenica.

Categong ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Categong ha detto...

@lacolf:
Ribadisco:Auguri!

@marcello:
Oggi era ancora lì.
L'ho visto da lontano e ho fatto dietro-front.
Uffa, vedi un pò se mi tocca pure fare la coda per dare da mangiare al felino.
Non a caso lo chiamo come un noto salume.
:(