domenica 2 marzo 2008

VITA SPERICOLATA

Questo è l'ombelico del mondo.
E' difficile raccontare l'incanto del vivere lento
di un paese arroccato su una collina,
e lo stupore dello svegliarsi la mattina
nel silenzio di un borgo cinquecentesco dove
la gente cammina a piedi,
pestando cacche ogni due passi.

Il signor Mulino Bianco sarebbe fiero di noi,
pionieri di questo vecchio nuovo mondo.
La sora Barilla potrebbe girare un nuovo spot
con bimbe in impermeabile giallo
e gattini intirizziti.

Di fronte a tanta villica serenità,
la voglia di maternità raggiunge livelli di guardia.
Per eluderla il mio cecchino emozionale di fiducia
mi invita spesso e volentieri a fissare
le facce terrorizzate dei neo-genitori.

La sera a cena, poi, K-pax sorride in silenzio.
Di sottofondo solo le scarpe di mattoni dei figli dei vicini.
Lo guardo stupita.
"Voglia di paternità?"
"No, è che mi chiedevo cosa si stessero tirando dietro!"